La passione per le Arti Marziali è cominciata da piccolo, guardando film come “Karate Kid” e cartoni come “I Cavalieri dello Zodiaco”; e non mi ha mai (per fortuna) abbandonato.
Ho svolto un periodo di pratica di Judo durante l’infanzia, ma ho cominciato davvero l’attività marziale dopo gli studi universitari, dedicandomi al Krav Maga come difesa personale; trovando che quel tipo di arte mancava di qualcosa, mi sono avvicinato al Wing Chun, dapprima seguendo il metodo di Leun Ting, e quindi approdando finalmente alla Gemma d’Oriente ed al metodo di Ip Ching.
Ho trovato grandi benefici nel Kung Fu, sia a livello di calma e riflessività mentale, sia di concentrazione e disciplina, che a livello fisico: maggiore capacità di utilizzo e gestione dell’energia, aumento del tono muscolare, miglioramento della forma fisica e del fiato (nonostante l’asma bronchiale che mi accompagna dalla nascita).
La volontà di migliorare nel Wing Chun mi ha portato ad avvicinarmi allo Yoga Ashtanga, di cui sono praticante da più di tre anni; inoltre, mi ha spinto ad approfondire gli studi sul pensiero e la filosofia orientale, in particolare il Daoismo ed il Buddhismo Zen Mahayana, di cui sono praticante.
Negli ultimi anni, grazie alla pratica del metodo Synthesis Wing Chun ho iniziato a conoscere anche il brazilian ju jitsu, per integrare metodi di lotta a terra; inoltre, ho svolto diversi seminari con altre arti marziali (boxe, karate, Kick boxing) nell’ambito del progetto multi disciplinare Be Water, che ha portato ad allenarci con Benny “The Jet” Urquidez.
Praticare il Wing Chun consente non solamente di apprendere uno stile efficace di difesa personale, ma anche un metodo che consente di crescere continuamente come allievo e come persona
Biografia:
La passione per le Arti Marziali è cominciata da piccolo, guardando film come “Karate Kid” e cartoni come “I Cavalieri dello Zodiaco”; e non mi ha mai (per fortuna) abbandonato.